Personaggi avvolti in oscurità claustrofobica si muovono in scenari onirici ed esoterici. Sospesi fra contemporaneo e ancestrale. Fra mito e cronaca.
La maledizione “Patri di lu mari, affunnali a sti sbinturati” di un furioso Polifemo, appena accecato da Ulisse, condanna gli achei a perdersi e vagare all’infinito. L’odio come motore del mondo che spinge gli uomini alla deriva.
Realizzato dal collettivo catanese Cinepila (già autori dei video “9 Primavere” per Ermal Meta e “Cirasa di Jinnaru” per Cesare Basile)

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